All'interno di Vitaever® vengono gestite ogni giorno informazioni preziose, che possono essere anonimizzate per fornire dati da elaborare per progetti di studio.
Questi elementi possono essere preziosi perchè forniscono indicazioni sulla situazione sanitaria, possono contribuire ad orientare i temi di ricerca, possono confermare o confutare ipotesi e possono contribuire a prevenire le esigenze future.
Ne è un esempio l'ultimo articolo pubblicato da un gruppo di medici e psicologi di Fondazione ANT Italia a cui ha contribuito anche Francesco Pannuti di Nethical, che è disponibile qui. Lo studio ha preso in considerazione le possibili variazioni di fattori come strutture, processi e demografia di pazienti oncologici che necessitano di cure palliative, che potrebbero influenzare l'intensità della cura di fine vita. L'obiettivo principale era quello di individuare gli schemi esistenti tra le caratteristiche cliniche e demografiche dal momento di presa in carico e la loro associazione con l'intensità delle cure durante l'ultimo mese di vita in pazienti oncologici avanzati assistiti a casa.
Il ruolo di Vitaever® è stato fondamentale nella fase di raccolta dei dati e di elaborazione: lo studio infatti si basa sui dati raccolti in un arco temporale di dodici mesi, dal 1 gennaio al 31 dicembre 2020. I dati sono stati registrati all'interno del software Vitaever® che ha permesso poi di estrapolare report specifici, in base alle necessità del gruppo di ricerca.
Il ruolo di questa ricerca e della ricerca in generale è fondamentale per poter offrire cure sempre più efficaci, ma soprattutto per essere sempre più efficienti nella prevenzione e Vitaever® è orgogliosa di fare la propria parte in questo lungo e articolato processo.