mercoledì 8 marzo 2023
Vitaever® e la ricerca scientifica
Hai scordato la password di Vitaever®?
Può succedere di dimenticarsi la password, ma niente paura, è possibile crearne una nuova molto velocemente, seguendo questa semplice procedura:
1. Direttamente dalla pagina di LOGIN di accesso in Vitaever® è possibile cliccare sul pulsante "RECUPERA PASSWORD".
2. Cliccando su recupera password, verrà richiesto di inserire il NOME UTENTE o EMAIL, in modo da permettere al software Vitaever® di capire chi sta richiedendo di recuperare i dati di accesso. La procedura di recupero password sarà uguale, sia che venga inserita l'email, sia che venga inserito il nome utente.
Attenzione: per effettuare il recupero della password è necessario che nella sezione anagrafica sia stato compilato correttamente il campo email. Per questo motivo è importante che tra i dati anagrafici inseriti, sia presente anche l'indirizzo email. Anche se questo dato non è obbligatorio, la sua presenza rende possibile il processo di recupero password.
3. Una volta inserito il nome utente o l'email, verrà inviato un link direttamente all'indirizzo di posta elettronica collegata all'utente.
4. Cliccando nel link presente nella mail, si aprirà una pagina in cui verrà richiesto di ripetere la nuova password per due volte.
Attenzione: è necessario inserire la nuova password per due volte all'interno di questa pagina per confermare i dati inseriti. Cliccando sull'icona dell'occhio in fondo al campo, è possibile vedere quanto digitato.
5. Una volta che entrambi i campi saranno compilati correttamente, sarà possibile accedere al profilo Vitaever®.
Questa è la procedura e i nostri tecnici sono a disposizione per seguirvi passo a passo in caso di necessità: scrivete a support@vitaever.com
giovedì 26 gennaio 2023
Medicina territoriale
martedì 24 gennaio 2023
2022: che anno incredibile!
Abbiamo conosciuto un team multidisciplinare di ragazzi che hanno iniziato a lavorare a contatto diretto con aziende come la nostra, Nethical. Il percorso è basato sulla metodologia CBL (Challenge-based Learning) e a ciascun gruppo è stata assegnata una diversa sfida che ciascuna realtà aziendale ha proposto. Per noi è stato un momento molto prezioso perchè ci ha spronato ad uscire dalla comfort zone che si crea quando ci si concentra su un prodotto e sul proprio mercato e abbiamo avuto la possibilità di vedere il nostro lavoro con occhi diversi. Una preziosa collaborazione che ha creato ottimi rapporti anche con la Fondazione Golinelli, da sempre molto attiva sul territorio.