Il mese scorso è uscito il rapporto "L’assistenza nel fine vita in oncologia. Valutazioni da dati amministrativi in Emilia-Romagna".
Il dossier si propone come stimolo per la discussione tra istituzioni regionali e locali, professionisti e rappresentanze dei pazienti su quanto fatto finora e su quanto rimane ancora da fare. Tutto questo con l'obiettivo principale di creare un contesto coerente con le esigenze dei malati e dei loro familiari che garantisca al contempo l’appropriatezza delle cure e la sostenibilità dei servizi.
Il testo è uno studio approfondito ed articolato su come negli ultimi dieci anni si sia evoluta la situazione di questo settore nella regione. Dai dati relativi all'assistenza domiciliare integrata lo studio delinea uno scenario di lieve ma costante crescita complessiva della quota di pazienti assistiti in ADI, in particolare nell’ultimo periodo della vita. Infatti, i dati relativi al decennio 2010-2019, relativi alla percentuale di utilizzo dell’ADI, mostrano un deciso incremento del ricorso a questa forma di assistenza.
Inoltre, tra i vari dati riportati dallo studio, l'ospedalizzazione dei pazienti non sempre garantisce una maggiore sopravvivenza rispetto ai pazienti che proseguono le cure presso il domicilio. Il fatto che si ricorra sempre più spesso, e in maniera capillare, all’assistenza domiciliare è il risultato di diversi fattori tra i quali una politica di assistenza sanitaria sempre più delocalizzata rispetto agli ospedali ed una maggiore attenzione al benessere emotivo del paziente e dei suoi cari nel percorso di cura.
Questo quadro non contempla la situazione creata dalla pandemia da Covid-19 poiché il periodo analizzato si conclude nel 2019, ma è verosimile ipotizzare che il trend crescerà ulteriormente.
Chi opera nel settore dell’assistenza domiciliare integrata sta affrontando molti cambiamenti e si trova a far fronte a sfide e necessità nuove per garantire assistenza, sostegno e protezione ai pazienti oncologici. Dopo dieci anni di esperienza sul campo e grazie alla collaborazione con la Fondazione ANT Italia Onlus, sappiamo bene che un’organizzazione efficiente si traduce in benessere per le persone e soddisfazione per chi lavora.
Noi di Vitaever® abbiamo elaborato un software performante con questo obiettivo: rendere più efficiente il lavoro di Amministratori e Operatori e concorrere al miglioramento della qualità della vita degli Assistiti.
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