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mercoledì 10 febbraio 2021

L' empowerment del paziente

Negli ultimi anni la crescente accessibilità ad informazioni che prima erano condivise soprattutto tra medici e tecnici sanitari, unita alla maggiore consapevolezza da parte dei cittadini dell’importanza di adottare uno stile di vita salutare per prevenire anziché curare, ha contribuito ad un fenomeno chiamato patient empowerment. Questo si può tradurre sinteticamente nel concetto di una maggiore consapevolezza da parte del paziente e di un maggior valore della sua figura nel processo di cura. 

La persona che necessita di assistenze non è più considerata come un soggetto passivo a cui somministrare farmaci: negli ultimi anni si è iniziato, con successo, a stimolare una partecipazione attiva del paziente in senso più complesso che include diverse componenti, come l’alfabetizzazione sanitaria, lo sviluppo di specifiche competenze, oltre che la presa di coscienza dei problemi legati alla propria patologia. Per questo motivo si parla di empowerment perché il paziente nel suo percorso di cura fisica, ed emotiva, viene stimolato ad essere parte attiva del processo

In questa ottica, la tendenza di medici ed operatori sanitari è di interagire sempre di più con chi viene curato, spiegando le dinamiche della malattia e cercando - quando possibile - di coinvolgere e valutare la terapia in base alle esigenze del paziente e di chi vive con lui.

Indubbiamente, questo processo richiede un impegno emotivo maggiore da parte degli operatori sanitari, che sono invitati ad impegnarsi sempre di più nella comunicazione interpersonale . 

D’altra parte il paziente viene coinvolto in maniera attiva per tutto il percorso di cura e questo ha come effetti positivi l'acquisizione di maggior consapevolezza oltre che sulla propria malattia e prognosi, anche sulle cure che quotidianamente svolgono gli Operatori.

Favorire il patient empowerment è una tendenza sempre più diffusa all’interno della sanità nazionale, sia pubblica sia privata, soprattutto in seguito anche a teorie e studi che suggeriscono che la collaborazione del paziente apporti esiti positivi in termini di efficienza dei servizi sanitari erogati.

Vitaever® vuole lavorare in questa direzione: agevolando il flusso di informazioni tra i soggetti coinvolti per collaborare alla cura fisica ed emotiva della persona.

Qui sul nostro sito trovate le testimonianze di chi utilizza il nostro Software, alcuni da pochi mesi e altri da molti anni, che hanno trovato in Vitaever® una soluzione performante per le loro atttività.

Nella sezione contatti, trovate tutti i nostri recapiti per maggiori avere maggiori informazioni o assistere ad una demo gratuita.

 

 

lunedì 9 marzo 2015

Vitaever® e ONEFAMILY: nel segno dell’innovazione

Nata a Bologna da poco più di un anno con l’obiettivo, in primis, di fare rete sul territorio, creando un network a cui affiliarsi, ONEFAMILY ha sdoganato lo stereotipo dell’impresa sociale come tradizionalmente viene intesa, ampliando i settori di intervento tipici dei centri privati socio-assistenziali. I quattro asset a valore aggiunto sono: anziani, kids, salute, welfare (quest’ultima area recentemente implementata con una gamma di soluzioni ad hoc e servizi convenzionati per le aziende e le associazioni). Mentre i quattro princìpi ispiratori che ne fanno un marchio di qualità sono: professionalità, standard di efficienza dei servizi erogati, affidabilità verso il cliente, eticità dell’offerta.

“Lavoriamo per il bene comune” è infatti non a caso lo slogan di questa innovativa start-up che ha scelto di siglare una partnership con Vitaever® per usufruire della straordinaria flessibilità e degli indubbi vantaggi della nostra piattaforma tecnologica.

In particolare ONEFAMILY sfrutterà le potenzialità di Vitaever® per gestire e coordinare in modo efficace i servizi erogati sul territorio, sostenendo costi proporzionati al volume di attività.

lunedì 16 aprile 2012

Collaborative Healthcare

La "Collaborative Healthcare" rappresenta una nuova frontiera della telemedicina e della sanità. Si tratta di nuovi modelli operativi resi possibili da recenti ed innovative soluzioni tecnologiche, in primis il cloud computing e la telemedicina, nell'ottica di migliorare l'assistenza al paziente. Si tratta di servizi assistenziali generati attraverso la comunicazioni tra diversi attori come medici e infermieri organizzati in team multi-disciplinari e con strumenti di teleconsulto e telemonitoraggio.
Vitaever si inserisce in tale scenario come attore abilitante del processo organizzativo a cui demandare la gestione delle comunicazioni tra gli operatori e il coordinamento delle loro attività. Tra gli strumenti messi a disposizioni in Vitaever c'è la pianificazione delle operazioni infermieristiche, anche considerando soggetti esterni, come il medico di medicina generale, preposto al monitoraggio delle terapie in atto ai suoi pazienti, o personale di corredo intento alla consegna farmaci prezzo il paziente.
La collaborative healthcare può anche coinvolgere il paziente stesso o la sua famiglia a cui demandare parte dell'assistenza come la verifica dell'assunzione di medicinali nei tempi corretti. Si possono quindi instaurare sinergia tra personale assistenziale e famiglia volte a migliorare la qualità dell'assistenza ma anche a contenerne  il costo.