lunedì 24 ottobre 2011

Convegno Cloud Computing, uno sguardo sulla sanità che verrà

Il 18 ottobre scorso si è svolto presso l'Ospedale di Castelfranco Veneto il primo convegno italiano, ma dai toni internazionali, sul Cloud Computing per la Sanità (del futuro) digitale. Vitaever è stata tra i sostenitori dell'iniziativa e a monte di questa interessante esperienza facciamo alcune considerazioni.
C'è un forte interesse tra gli addetti ai lavori, verso tutto ciò che possa creare innovazione in sanità. Un interesse probabilmente promosso dal momento di crisi che l'Italia sta vivendo e che spinge alla ricerca di soluzioni nuove per ottimizzare la sanità e, a parità di risorse, aumentare il beneficio percepito dal cittadino. Il cloud è una di queste sfide e, come tutte le innovazioni, può esser affrontata con un ruolo attivo, anticipando i tempi, o passivo attendendo che il tutto diventi stabile e largamente adottato. Tuttavia i benefici maggiori sono destinati agli "early adopter", coloro che sperimentano prima degli altri e anticipano l'adozione di una innovazione beneficiando dei vantaggi economici riservati ai primi utilizzatori e competitivi completando l'apprendimento del nuovo quando gli altri saranno ancora nell'incertezza iniziale. 
Uno sguardo al nord europa e un'altro alla Silicon Valley degli USA ha permesso di andare oltre i confini italiani e "prevedere il futuro" osservando cosa succede dove i cambiamenti arrivano prima o dove sono creati. Si è parlato quindi di home care, elderly care e di una sanità che unisce pubblico e privato, traendo da entrambi le risorse migliori per formulare un'offerta integrata per il cittadino e in grado di oltrepassare i confini nazionali. Da Israele è giunto il contributo del cloud alla continuità assistenziale, in particolare nel monitoraggio fuori ospedale di malati cronici (come gli scompensati cardiaci) mentre sono stati italiani gli esempi dell'uso del cloud per analisi di dati sanitari utili a creare modelli decisori o per l'estrapolazione di informazioni da grandi mole di dati.
Tra i punti principali sollevati ci sono la sicurezza delle informazioni, la privacy e la portabilità dei dati fuori dal sistema cloud (assenza di lock-in). Probabilmente è su questi aspetti che si impernierà la sfida tra i diversi sviluppatori dei sistemi cloud, sopratutto per la sanità.
Noi, con Vitaever, faremo buon uso di ciò che è emerso in questo simposio, conferma di quanto stiamo facendo e spinta a contribuire ulteriormente ad anticipare la sanità che verrà.

Ecco cosa hanno detto alcuni media:
- Il Sole 24 Ore (1 novembre 2011)
- Il Sole 24 Ore, Sanità
- ANDknonos (agenzia di stampa)
- DataManager
- Cloud Economy

Presentazioni e registrazioni audio dell'evento:
http://saperi.forumpa.it/story/63471/cloud-computing-la-sanita-digitale

martedì 18 ottobre 2011

Il Sole24Ore Sanità "Cloud computing in sanità: una sfida per migliorare i servizi"

A monte del convegno internazionale sul Cloud Computing in Sanità, il Sole 24 Ore dedica questo articolo a come l'innovazioni tecnologica del cloud possa migliorare l'offerta sanitaria.
Il Sole cita Renato Mason, Direttore generale della ULSS8 che organizza il convegno "il cloud rappresenta un'occasione unica per la pubblica amministrazione, in termini di crescita della qualità" e Burton Lee docente della celebre Stanford University "ormai è fiorente il mercato della Sanità in rete che integra i device mobili con i sensori per la rilevazione dei dati corporei e la rete e il web per inviare i dati al cloud e quindi agli specialisti sanitari".

Leggi l'intero articolo

giovedì 6 ottobre 2011

Primo convegno sul Cloud Computing in Sanità, Ospedale di Castelfranco Veneto, 18 ottobre

Vitaever è tra i sostenitori del convegno Cloud Computing per la Sanità Digitale, in programma il 18 ottobre 2011 a Castelfranco Veneto. Presentato in anteprima durante l'ultima edizione di Forum PA, il convegno si svilupperà in tre sessioni: a Castelfranco Veneto (Treviso, Italia), a Tel Aviv (Israele) e a Bruxelles (Belgio).

Organizzato dall'Ulss 8, tra gli “apripista” del cloud computing e tra le realtà più innovative della sanità italiana, il convegno vuole indagare l'apporto che il cloud computing può dare al mondo della sanità raccontando casi concreti di applicazioni e affrontando le sfide della tecnologia e della protezione dei dati.

“Quale chance può offrire l'esperienza dell'Ulss 8 alle altre aziende sanitarie in termini di sanità digitale? Quale contributo può dare il “cloud computing” per lo sviluppo della sanità digitale in Italia? Quali temi si devono considerare in questa evoluzione dell’ICT delle attività cliniche e dei servizi gestionali di una struttura ospedaliera e di un’azienda sanitaria? Queste sono solo alcune delle tante domande che l’innovazione della sanità digitale pone e a cui cercheremo di dare risposta durante il convegno”, spiega il dottor Mario Po ', direttore amministrativo dell'Ulss 8, tra gli ideatori e organizzatori del Convegno assieme, tra gli altri a, Google Enterprise, Gpi, GE Healthcare, Noemalife e Vitaever.

Per l'Agenda & Registrazione:
http://saperi.forumpa.it/story/63471/cloud-computing-la-sanita-digitale

giovedì 30 giugno 2011

Vitaever a Romascienza: "Il mondo della ricerca di fronte alla sfida dell’innovazione sociale"

Roma 22 Giugno 2011, Città della Scienza.

La quarta edizione della manifestazione “Romascienza” propone un’occasione di confronto sull’innovazione sociale.


Come mai una manifestazione tradizionalmente dedicata a Scienza e tecnologia sceglie di sollecitare ricercatori, operatori del terzo settore e della pubblica amministrazione su questo tema? È innanzitutto un modo per riconoscere la natura sociale di tutti i processi innovativi, partendo dalla consapevolezza che non esiste una razionalità tecnologica che guidi autonomamente i processi innovativi senza fare i conti con vincoli e opportunità di natura sociale, economica, istituzionale, culturale.
Eppure il rapporto tra tecnologia e innovazione sociale non è scontato. Molto spesso, infatti, le imprese e la Pubblica Amministrazione  hanno optato per l’adozione di tecnologia senza innovare nei propri processi, nei propri modelli organizzativi, nel proprio rapporto con bisogni e culture dei cittadini.
Il dibattito sviluppato in Italia e in Europa, di cui il documento “This is European Social Innovation” è un esempio, chiede ora di andare oltre e produrre una nuova cultura dell’innovazione sociale.

Francesco Pannuti (CEO di Vitaever) è sul palco per raccontare la sfida imprenditoriale che vuole cambiare la sanità domiciliare e per spiegare perchè questa è innovazione sociale.

Ascolta l'intervento

Agenda completa della giornata

venerdì 3 giugno 2011

FORUM PA "Tra cloud e assistenza domiciliare. Vitaever allo snodo dell'innovazione sociale."

SAPERI PA racconta l'innovazione sociale del progetto Vitaever in un'intervista a Francesco Pannuti.
Strumento di informazione di FORUM PA, occasione unica di incontro e confronto sull’innovazione tra attori pubblici e privati, SAPERI PA si è recentemente dedicato al tema con il dossier "Tutti pazzi per l’innovazione sociale", che racconta al mondo pubblico ed istituzionale italiano questa nuova forma di innovazione.
Il cloud Vitaever è tra le storie raccontate, bandiera italiana dell'innovazione sociale alla competizione This is Social Innovation della commissione Europea, e perfettamente in sintonia con la spasmodica ricerca del momento di nuovi paradigmi per ottimizzare l'assistenza sanitaria e nuovi strumenti per soddisfare il desiderio di una popolazione desiderosa di vivere bene, anche la vecchiaia, assistiti nella propria casa.